Dal 23 dicembre 2020 gli agricoltori hanno qualche certezza in più riguardo quali saranno i fondi e le regole per i PSR (Piano di Sviluppo Rurale) nel 2021 e nel 2022.
L’approvazione del regolamento UE (2020/2220) presente nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea[1] ha stabilito alcune disposizioni definite come transitorie e inerenti ai finanziamenti provenienti dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
La notizia è interessante perché le risorse del FEASR permettono alle regioni di elaborare i Piani di Sviluppo Rurale (PSR).
Il punto 4 del regolamento riporta che: al fine di assicurare un sostegno per gli agricoltori e per tutti coloro che rientrano nelle misure previste nel Piano di Sviluppo Rurale, l’Europa dovrebbe continuare a concedere i finanziamenti anche nel 2021 e nel 2022.
L’Unione Europea dovrebbe pertanto mettere a disposizione le risorse e di conseguenza gli Stati Membri avranno la possibilità di finanziare i PSR regionali.
PSR agricoltura 2021: ammontare del finanziamento previsto
Sebbene non si abbia una data certa, l’UE ha l’obiettivo di garantire lo stesso ammontare dei finanziamenti per le misure previste nell’articolo 59 del regolamento 1305/2013[2].
Nello specifico: almeno il 30% del contributo totale previsto nel Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale deve essere destinato:
- in sostegno agli investimenti in beni materiali e immateriali finalizzati a migliorare la sostenibilità e le prestazioni dell’azienda agricola;
- per la trasformazione, la commercializzazione o lo sviluppo di prodotti agricoli;
- in azioni volte al risparmio energetico e idrico;
- in investimenti non produttivi per la conservazione della biodiversità;
L’invito dell’Unione Europea rivolto agli Stati Membri è quello di non ridurre i finanziamenti destinati all’agricoltura.
I fondi finora garantiti dovrebbero rimanere pertanto i medesimi anche per via del principio di non regressione.
Inoltre, il programma Next Generation EU prevede risorse aggiuntive che si andranno a sommare alle risorse garantite dal FEASR.
L’Italia, può beneficiare di 269 milioni per il 2021 e 641 milioni per il 2022.
Sono inoltre previste misure che dovrebbero essere destinate allo sviluppo economico e sociale delle aree rurali. In particolare:
- investimenti in immobilizzazioni materiali;
- sviluppo delle aziende agricole;
- sostegno ai servizi di base.
- investimenti in un’economia resiliente;
- investimenti nel digitale;
- aiuti per giovani agricoltori.
PSR e risorse aggiuntive previste per il 2021 e il 2022: c’è solo da attendere
Riassumendo, il mondo agricolo è in attesa di due importanti aiuti allo sviluppo delle imprese:
I Piani di Sviluppo Rurale (PSR) che, come abbiamo visto, dovrebbero mantenere la medesima dotazione finanziaria degli anni precedenti – circa 3 miliardi di euro provenienti solo dal FEASR più una quota di cofinanziamento nazionale di altri 3 miliardi e il Next Generation EU.
Fondi per l’agricoltura: cosa prevede il Next Generation EU
Il Next Generation EU è un programma elaborato dall’Unione Europea che prevede per l’agricoltura risorse aggiuntive e pari a 7.5 miliardi di euro. Di questi, 1.22 miliardi sono destinati all’Italia e un’attenzione particolare sarà dedicata alle regioni del Sud.
I fondi provenienti dal programma Next Generation EU potranno essere utilizzati in due aree di intervento:
Transizione ecologica
- Riduzione delle emissioni di gas serra;
- Interventi per la tutela del suolo;
- Miglior uso delle risorse idriche;
- Ripristino e conservazione della biodiversità;
- Riduzione di pesticidi.
Innovazione digitale
- Favorire la ripresa economica delle aree rurali;
- Creazione di filiere corte;
- Uso delle risorse efficiente;
- Agricoltura di precisione;
- Energie rinnovabili;
- Digitalizzazione;
- Nuovi macchinari.
In conclusione, sebbene non vi siano ancora notizie certe tutto lascia pensare che a breve saranno disponibili le attese e necessarie risorse per gli agricoltori.
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[1] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32020R2220
[2] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32013R1305&from=LT