Dal 15 gennaio al 15 marzo 2019 è possibile presentare i progetti per piccole attività ricettive.
Per essi è previsto un contributo a fondo perduto del 50% fino a 200 mila euro.
Per investimenti maggiori in contributo varia a seconda della dimensione dell’impresa e della localizzazione dal 30% al 10%.
Le tipologie di investimenti ammessi devono riguardare le seguenti categorie:
- Sistema albergo diffuso;
- Sistema turismo rurale;
- Microrecettività come case e appartamenti per le vacanze ed esercizi di affittacamere.
L’intera regione è ammissibile alle agevolazioni seppure con diverse tipologie di iniziative e con differenti attribuzioni di punteggi ai fini della formazione della prevista graduatoria.
In generale occorre rispettare gli obiettivi del bando:
- Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva regionale;
- Potenziare i servizi a supporto del “sistema albergo diffuso”, del turismo rurale e della micro-recettività;
- Aumentare la competitività delle strutture recettive;
- Completare la funzionalità del sistema albergo diffuso e l’accoglienza nei borghi;
- Destagionalizzare e arricchire l’offerta turistica.
La complessità del bando rende necessario valutare con attenzione quali iniziative e con quali caratteristiche possono accedervi e soprattutto valutare le possibilità reali di accedere ai contributi.
I nostri uffici sono come sempre a disposizione (senza alcun impegno) per effettuare le analisi preliminari delle iniziative e delle possibilità di successo.
Considerati i tempi ristretti invitiamo gli interessati a contattarci subito.
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fiorino d'alessandro – 3 Febbraio 2019:
o 2 casa, come posso fare diventare albergo diffuso,poi devo fare delle riforma.