In base all’ultimo rapporto trimestrale pubblicato dal MISE (https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/17_rapporto_nuova_modalita_costituzione_startup_Q3_2020_30_10_2020.pdf) si evince che in Italia sono 3.422 le startup innovative registrate attraverso il portale startup.infocamere (http://startup.infocamere.it/atst/guidaCostitutivo?0) che hanno utilizzato la procedura digitale e gratuita.
Delle startup innovative registrate, ben il 95,7% risulta ancora attivo e iscritto alla sezione speciale, pertanto, avviare una start-up oggi può essere un’idea imprenditoriale assolutamente valida anche grazie alla presenza numerose agevolazioni e finanziamenti.
Le startup registrate in Molise mediante la procedura online sono 30 pari al 0.9% del totale.
studiogiuliano e i partners (https://www.studiogiuliano.it/lavora-con-stg-partnership/) sono a vostra completa disposizione per agevolarvi e guidarvi passo dopo passo in tutti i processi:
- Registrazione e costituzione della startup,
- Elaborazione del business plan,
- Strategie di comunicazione, pubblicità e marketing;
- Accesso ai finanziamenti.
Startup innovativa: significato
Una startup innovativa nasce quando l’imprenditore ha l’intenzione di sviluppare un servizio o prodotto dall’altro valore tecnologico. È un’attività che, inoltre, si contraddistingue per:
- La capacità di crescere rapidamente – trasformandosi in PMI innovativa;
- Avere tutti i requisiti per produrre il servizio o prodotto a livello industriale.
Inoltre, come evidenziato nel DL del 18 ottobre 2012 n°179 all’art. 25 (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-12-18&atto.codiceRedazionale=12A13277) la startup innovativa è una:
“una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano oppure Societas Europea, le cui azioni o quote non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.”
Di conseguenza una startup innovativa può essere costituita sotto forma di:
- r.l. (Società a Responsabilità Limitata)
- r.l.s. (Società a Responsabilità Limitata semplificate)
- a.p.a. (Società in Accomandita per Azioni)
- SpA (Società per azioni)
- Società cooperative.
Startup innovativa: requisiti
Per poter registrare la società come startup innovativa è necessario rispettare alcuni requisiti, i principali sono:
- La società non deve essere costituita da più di 60 mesi;
- Avere almeno una sede produttiva o una filiale in Italia;
- La produzione annua non deve essere superiore ai 5 milioni di euro;
- Non distribuire gli utili.
Inoltre, per essere considerata tale, la start-up deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- Sostenere spese in ricerca e sviluppo almeno del 15% del maggiore importo tra i costi e il valore della produzione;
- I dipendenti o la forza lavoro deve essere almeno per 1/3 in possesso di un dottorato di ricerca (anche in corso di svolgimento) oppure in possesso di una laurea a condizione che il lavoratore abbia svolto attività di ricerca (certificate), oppure almeno i 2/3 della forza lavoro deve essere in possesso di un titolo di laurea magistrale;
- Avere almeno un’invenzione industriale o tecnologica registrata e coerente con l’idea imprenditoriale.
Finanziamenti start-up
Al fine di agevolare lo sviluppo tecnologico del Paese sono numerosi i finanziamenti riservati alle start-up, tra cui:
- Costituzione online e gratuita;
- Incentivi riservati per gli investitori;
- Accesso al Fondo di Garanzia:
- Finanziamenti agevolati (Smart&Start Italia)
- Vantaggi per le assunzioni del personale;
- Esonero dei pagamenti da bollo;
- Procedure semplificate per lo scioglimento dell’attività.
In particolare, Invitalia che gestisce il piano Smart&Start offre la possibilità di accedere ad interessanti finanziamenti riservati alle startup innovative.
Il finanziamento a tasso zero copre l’80% delle spese comprese tra 100.000 e 1,5 milioni di euro. Il finanziamento può arrivare al 90% se la startup è composta da giovani under35.
È previsto, altresì, un contributo a fondo perduto del 30% se la startup ha sede in una delle seguenti regioni: Molise, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il contributo a fondo perduto riduce così l’importo da restituire.
Per ogni informazione riguardo le startup innovative, lo studiogiuliano è a vostra completa disposizione.
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